Scott Pilgrim vs The World: The Game – Complete Edition – Recensione

Uno dei principali meriti del lungometraggio “Scott Pilgrim vs The World” è stato quello di ampliare la popolarità dell’omonimo fumetto di Bryan Lee O’Malley, donando il giusto risalto alle divertenti vicende del simpatico bassista e dei suoi strampalati amici. Quasi in contemporanea con il film, Ubisoft rilasciò un videogame dedicato al model, fedele alla grafic novel dell’autore canadese e foriero di un successo per certi versi inaspettato.

For each festeggiare il decimo anniversario dalla pubblicazione del titolo originale su PlayStation 3 e Xbox 360, “Scott Pilgrim vs The Planet: The Game” è tornato con una “Complete Edition” una versione rimasterizzata for each tutte le piattaforme presenti sul mercato (Playstation 4, Xbox One, Computer, Nintendo Change e in retrocompatibilità Playstation 5 e Xbox Collection X/S) comprensiva di tutti i DLC rilasciati. Ci siamo lanciati volentieri nel “pixeloso” mondo del buffo eroe e siamo pronti a condividere il nostro parere su questo gradito ritorno nella recensione che segue.

Nerd Hero

Scott Pilgrim è il classico adolescente nerd rinchiuso in un mondo di fumetti, videogames e di musica tough rock. La relativa tranquillità della sua vita viene sconvolta dall’apparizione di Ramona Bouquets, una simpatica coetanea di cui si innamora perdutamente. For each quanto il sentimento sia ricambiato, la loro relazione viene intralciata da un enorme ostacolo: i sette temibili ex fidanzati della ragazza sono disposti a tutto pur di riconquistarne le attenzioni, oltre a provare un odio profondo for each la sua nuova fiamma. Il nostro compito sarà quello di sconfiggerli tutti, nell’arco di sette coloratissimi livelli nei quali potremo contare sull’aiuto (sia in locale che nella co-op multigiocatore) dei nostri alleati. La trama del titolo ripercorre l’abusato canovaccio della “principessa da salvare”, ma lo fa con un’irresistibile ironia che rende il viaggio particolarmente piacevole e divertente. Le brevi sequenze filmate, impreziosite dagli esilaranti dialoghi tra i protagonisti, fungono da intermezzi alle scazzottate offrendo una gradita pausa alla furia degli scontri.

Tricky Rock

Nel rispetto della tradizione dei beat’em up a scorrimento orizzontale, Scott Pilgrim vs The Planet: the Sport Finish Edition propone un gameplay assolutamente “classico”, con ondate di nemici da eliminare prima della cononica manager combat. Con il progressivo aumento di livello è possibile acquisire nuove mosse for each abbattere i nemici, sfruttando inoltre i numerosi elementi dello situation che possono essere impugnati come strumenti d’offesa occasionali. Le monete rilasciate dagli avversari possono essere investite in consumabili molto utili nelle battaglie, in un titolo che già a livello “normale” mostra un grado di sfida sicuramente elevato. Infatti l’aspetto “fumettoso” dell’opera non deve trarre in inganno SPvTW richiede un approccio quasi strategico alle contese, dove l’esecuzione delle combo deve necessariamente essere intervallato dai comandi di difesa (salto e parata), fondamentali soprattutto nella seconda parte dell’avventura.

I DLC inclusi in questa edizione aggiungono altri tre lottatori al roster originale, ognuno dotato di un proprio stile di combattimento e di specifichi attacchi speciali. La diversificazione dei personaggi diventa particolarmente rilevante nella modalità cooperativa (vero punto di forza del titolo), nella quale è possibile concatenare le combo in modo da procurare il massimo danno ai nemici. Discorso diverso for every quanto riguarda le spettacolari boss battle che richiedono una breve fase di studio da parte del giocatore, al wonderful di comprendere i punti deboli e il “timing” delle offensive. Nel complesso il gameplay dell’opera di Ubisoft Montreal è rimasto assolutamente invariato, impreziosito da exact hit box e da uno stile ispirato e accattivante. Nello stesso tempo si percepisce l’assoluta mancanza di contenuti inediti alla struttura originaria che avrebbe potuto essere arricchita da nuovi scenari e da altre piccole implementazione alle meccaniche di gioco con un bilanciamento migliore della difficoltà un’occasione mancata.

Pixel Artwork

Anche dal punto di vista tecnico Scott Pilgrim vs The Entire world: The Game – Comprehensive Version non presenta novità significative. Il titolo non supporta la risoluzione in 4k, suppure resti assolutamente gradevole nei suoi 1080p. Scenari, animazioni e frame level, lievemente ritoccati, non mostrano segni di invecchiamento e nel complesso è difficile trovare imperfezioni in un prodotto solido e curato che svolge perfettamente il suo compito. Un discorso estensibile al comparto sonoro, con una riproposizione pedissequa degli effetti e delle musiche ispirate ai coin-up degli anni ’90.

Ritorno al passato

Il ritorno di Scott Pilgrim in questa “Complete Edition” è for each certi versi deludente. Ci saremmo aspettati un maggior numero di migliorie rispetto alla versione originale, cosa che di fatto non è avvenuta. Anche l’aggiunta dei DLC non lo rende più appetibile, visto che non implementano in alcun modo la campagna principale, integrando solo una manciata di lottatori. Un fattore che ci porta a sconsigliarne l’acquisto a tutti quelli che l’hanno già giocato a suo tempo e che potrebbero ritrovarsi tra le mani un prodotto praticamente identico al predecessore. Nello stesso tempo è evidente che il titolo resta un ottimo beat’em dalla impostazione “classica”, capace di offrire una sfida impegnativa e dotato di un gameplay avvincente che potrebbe sorprendere tutti quelli che non hanno avuto ancora la fortuna di provarlo. Se appartenete alla seconda categoria, Scott Pilgrim vs The Planet: The Match – Entire Version non mancherà di regalarvi qualche ora di puro divertimento, alleviando la nostalgia per un genere ormai in by means of d’estinzione.

Versione Provata: Playstation 5