Luna – Recensione – Naturalborngamers.it

Partiamo una piccola premessa: Luna non è un gioco for each tutti. Non dico questo perché si tratta di un brutto gioco, ma perché è un titolo non convenzionale e che alcune persone potrebbero non apprezzare.

Luna è un’esperienza interattiva molto semplice che ricorda le fiabe che si raccontano ai più piccoli. Ma, tra la moltitudine di giochi sullo sparare e uccidere a sangue freddo, è sempre bello ritornare un po’ bambini con titoli sfacciatamente dolci in cui non si può fare a meno di sorridere mentre li si gioca. Il titolo creato dai ragazzi di Funomena è esattamente questo: un videogioco VR che vi farà tornare a sognare ed a immaginare con gli occhi di un bambino. La realtà virtuale è il mezzo ideale for each raccontare storie in modi che non ritenevamo possibili, e dona vita ad un mondo virtuale e ai personaggi che lo popolano.

Ora, prima di addentrarci entrare nella recensione, è giusto dire in che modo si può giocare Luna. Volete utilizzare un controller DualShock 4 o entrambi i controller Transfer? Se avete i controller Transfer vi suggerisco di utilizzarli, in quanto donano sicuramente più libertà ed immersività rispetto al movimento tramite cursore che si ha con il DualShock 4. Un’altra scelta da fare è relativa al giocare in VR o senza VR. Personalmente vi suggerisco caldamente di utilizzare il visore VR, dato che lo stile artistico e la storia raccontata brillano in particolarmente proprio con l’ausilio della realtà virtuale.

Parliamo ora della trama del gioco: la storia di Luna sembra uscita direttamente da un libro di fiabe, come avrete ormai capito. Impersonerete un piccolo e colorato uccellino intento a costruire e dare gli ultimi tocchi alla sua casa sotto la luce della Luna (quasi del tutto scomparsa). Poco dopo l’inizio del gioco, facciamo la conoscenza di un misterioso gufo che convince l’uccellino a mangiare l’ultimo pezzettino di Luna, spingendo il mondo nell’oscurità ed allontanando da casa il piccolo protagonista. Non ci vuole più di un secondo for every capire che quello che avete fatto è stato un errore. Proprio qui inizierà il vostro viaggio, intenti a riacquistare i ricordi perduti e con l’obbiettivo di correggere quell’errore, puntando così a restituire luce e vita al mondo.

Durante il gioco sarete accompagnati dalla voce di un narratore che vi racconterà cosa succede in ogni scena, altro fattore che aiuta advertisement avvalorare la sensazione di essere in un libro di fiabe. Tutti gli altri “dialoghi” invece sono trasmessi attraverso le canzoni ed il comparto sonoro. In effetti, la musica è il più grande tessuto connettivo dell’intero gioco. È integrata alla perfezione nella narrazione e nel gameplay.

Il gameplay del gioco è composto da due sezioni ben distinte, di cui la prima è quella puzzle. In un primo momento dovremo comporre una melodia toccando dei boccioli nel giusto ordine, poi dovremo costruire delle vere e proprie costellazioni, spostando varie stelle così da formare alcuni elementi che ci serviranno successivamente. Pur non essendo mai difficili, questi puzzle sono immensamente divertenti e persino rilassanti. Una volta completate tutte le costellazioni del livello, si sbloccherà la seconda parte del gameplay. Appear accennato prima, una volta che avremo formato una costellazione verrà creato un elemento di flora o fauna. Con questi elementi noi dovremo ridonare la vita ad uno state of affairs sterile succube della mancanza della luce della Luna. Una volta posizionato un oggetto, advertisement esempio una pianta, potrete manipolarlo in vari modi: cambiando colore, dimensioni e orientamento nel mondo di gioco. Dovrete aggiungere abbastanza elementi allo situation for every completare il livello e ridare vita a quell’angolo di mondo.

Una volta finito un livello, dovrete ripetere tutte le azioni viste. Il gioco ha quattro di questi hub da esplorare e because of livelli più narrativi. Il gioco è estremamente breve, e la longevità si attesta su 1 ora circa. Per chi ama i trofei, inoltre, devo dire che Luna ha un trofeo di platino davvero semplice da ottenere, che starebbe benissimo in uno di questi because of articoli:

Luna, a livello visivo, è molto semplice e colorato. Ogni oggetto su schermo è disegnato a mano ed è composto da diverse forme geometriche accostate tra loro, caratteristica che offre la sensazione di trovarsi in un libro pop-out dalla colorazione “a pastello”. Si tratta di uno stile artistico che si presta perfettamente alla storia.

Il staff di Funomena (autori di Flower) è riuscito a creare un prodotto originale, almeno for each quanto riguarda lo stile artistico. Luna, in certi momenti, mi ha ricordato un altro titolo per PSVR, Allumette , un’ esperienza gratuita che fa capire alla perfezione appear la narrazione può funzionare in VR. Luna è sicuramente più interattivo di Allumette, ma entrambi i titoli usano la realtà virtuale for each raccontare una storia usando uno stile d’arte incantevole.

Luna, ancor più di Allumette, è adatto (e consigliato) a un pubblico più giovane – visto occur i videogiocatori adulti potrebbero essere scoraggiati dalla mancanza di gameplay e sfide tradizionali, rendendo Luna un’esperienza ben diversa dal concetto di videogioco vero e proprio. Un problema sorge anche quando si pensa che quasi owing anni dopo l’uscita della versione Laptop di Luna ci sono già molte esperienze in VR disponibili sul mercato, ed alcune sono anche gratuite (tra cui Allumette). Quindi una riduzione di prezzo (dai 15 euro attuali) sarebbe sicuramente un ottimo modo for each avvicinare più persone, arrive magari genitori che vogliono significantly avvicinare i propri figli alla realtà virtuale oppure adulti con ancora l’animo da fanciullo.

In conclusione posso dire che Luna mi è piaciuto. Non dura molto (ho concluso il titolo in circa un’ora, platinandolo), offre un limitato gameplay ed è adatto un pubblico più giovane ma, in fin dei conti, è stata un’esperienza rilassante e piacevole.  Grazie al suo stile artistico unico sembra davvero di trovarsi in un libro di fiabe, e si tratta un’esperienza ideale (molto basilare e tranquilla) per far provare for each la prima volta un visore VR a qualcuno. Penso che il prezzo di 15 euro sia un po’ troppo elevato, specialmente tenendo in considerazione la durata, quindi il mio consiglio finale è di aspettare di trovarlo in sconto.