Everybody’s Golf VR – Recensione
Everybody’s Golf è una serie di videogiochi basati sul golf che trova la sua origine nel ormai lontano 1997, quando il primo titolo della serie è stato pubblicato da Sony su PSX. La peculiarità della serie, che con il capitolo che stiamo analizzando si attesta alla sua 7° versione ufficiale (non contando gli spin-off e le versioni portatili), è sempre stata quella di mescolare uno stile cartoon giapponese ad un motore di gioco degno di una simulazione golfistica.
In questo titolo, Sony e i suoi Japan Studio hanno deciso di portare la serie su un nuovo piano, quello della realtà virtuale.
Everybody’s Golf VR è infatti, appear dice il nome stesso, un gioco esclusivamente utilizzabile con il PS VR. È chiaro che Japan Studio ha voluto implementare un titolo di golf ben fatto con un motore di gioco davvero realistico, curato nei minimi particolari anche sul piano regolamentare, senza però dimenticarsi del tutto le origini della serie. Andiamo quindi ad analizzare il gioco in tutte le sue parti, così da approfondire al meglio ogni dettaglio.
Gameplay
Innanzitutto, Everybody’s Golf VR può essere giocato in owing modi distinti che, chiaramente, daranno un sensation diverso a seconda della scelta: il gioco potrà essere affrontato tramite un DualShock 4 oppure tramite un PlayStation Move. È chiaro che, per avere un’esperienza il più immersiva possibile, anche gli stessi sviluppatori consigliano l’utilizzo del Transfer in modo da simulare al meglio lo swing della mazza da golfing. Usando un DualShock 4 invece, si potrebbe dire che si perde un po’ la “magia”, o più semplicemente l’immersività che il titolo vuole significantly passare al giocatore.
Everybody’s Golf VR si presenta arrive un titolo che, sotto il punto di vista sportivo, non ha nulla da invidiare ai giochi non in Realtà Virtuale che vengono creati for every simulare il golfing. Una volta apprese le tecniche di foundation per provare lo swing, verremo presentati al nostro Caddy e successivamente catapultati in una partita (la prima sarà un 3 buche casuali all’interno del Forest System, primo circuito a disposizione). Il sensation è ottimo ed immediato, nessun senso di movement sickness anche dopo ore di gioco o movimenti bruschi. Si riesce a percepire, anche tramite la funzione vibrazione del PlayStation Transfer, la forza inferta alla palla ed il tipo di fondo da cui il colpo parte. Riuscirete a sentire la differenza di un colpo partito dal tee rispetto advert uno partito da un Bunker o dal Tough. La forza inferta alla palla dipenderà al 100% da quella che voi imprimerete al PlayStation Shift e la direzione del colpo, effetto compreso, verrà determinata dalla direzione della “testa” della mazza nel momento in cui impatterà la pallina. Oltretutto, per aggiungere elementi simulativi al titolo, la pendenza del terreno e la direzione/intensità del vento saranno incisivi in ogni tiro, e varieranno in ogni buca ed in ogni System (se giocheremo per esempio sul Seaside Study course avremo, trovandoci molto vicino al mare, un impatto del vento decisamente più importante rispetto advert altre Program).
Appear for every ogni gioco di golfing che si rispetti, la scelta delle mazze è fondamentale. Il gioco di per sé aiuta molto in questo senso, cercando di offrirvi sempre la scelta migliore a seconda del fondo e della distanza a cui la pallina sta rispetto alla buca, ma chiaramente si potrà cambiare la mazza in autonomia e scegliere quindi di uscire dal seminato tentando un approccio completamente personale alla buca che vi si para davanti. Avrete anche a disposizione, dopo qualche ora di gioco, diversi established di mazze tra cui poter scegliere a seconda del vostro personale stile di gioco.
Un’altra cosa che potrete cambiare, andando avanti nel gioco, sarà il vostro Caddy. Il Caddy vi seguirà durante tutte le vostre partite, vi motiverà, vi darà suggerimenti e vi mostrerà il vostro punteggio. Il tutto doppiato in italiano con un perfetta localizzazione. Oltre a farvi compagnia, il vostro Caddy – ogni tanto – deciderà di farvi fare una pausa attivando quello che nel gioco viene chiamato Evento. Durante un evento il vostro Caddy vi accompagnerà in un luogo, chiaramente del Golfing Club in cui starete giocando, e vi intratterrà for every qualche minuto facendovi svagare.
Molte altre aspect potranno essere sbloccate continuando a giocare a Everybody’s Golf VR ma, per non togliervi il gusto di giocarlo a fondo, non entreremo nel dettaglio.
Comparto Tecnico
Tecnicamente parlando, ci troviamo davanti advert un gioco solido. Considerate le limitazioni tecniche del PS VR (rispetto alle sue controparti Laptop: Vive e Oculus Rift) il gioco risulta fluido, ben curato nei dettagli, con un frame amount stabilissimo e una totale assenza di Movement Illness. L’implementazione tecnica dei sensori di movimento (sia del Go che del DualShock 4) è ben realizzata e rispecchia molto bene i movimenti del giocatore. Da segnalare qualche piccolo problema della PlayStation Digicam nel rilevare al “primo colpo” il PlayStation Go. Gli effetti sonori golfistici sono ben campionati ed utilizzati nella giusta maniera, il che rende il gioco ancora più vicino advertisement una simulazione. La colonna sonora è composta principalmente da tracce che ben si addicono advert un Club Residence, ma sicuramente non risultano particolarmente belle o memorabili. Uno dei pochi difetti di questo titolo, senza ombra di dubbio.
In Conclusione
Se siete alla ricerca di un buon gioco in VR e non vi dispiace il golfing, sicuramente Everybody’s Golfing VR è un titolo che non potete perdervi. Un’esperienza completa dello activity del golf che ben si adatta allo stile di gioco di qualsiasi persona. Ci si può approcciare al titolo sia in maniera prettamente “casual”, sia in maniera più tecnica, andando a ricercare il miglior record possibile buca for every buca. Nonostante sia un titolo esclusivamente solitary player, giocato con gli amici a turni regala anche qualche risata e qualche ora di divertimento: il tutto, in Realtà Virtuale.
Originally posted 2021-11-11 13:08:48.